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Portogruaro: in alto mare la ristrutturazione e la gestione della piscina comunale

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Portogruaro, 28.06.2018. Inversione di rotta dell’amministrazione Senatore su come riqualificare nonché gestire la piscina comunale. Dopo averne prorogato la concessione all’Associazione Centro Nuoto Portogruaro fino all’agosto di quest’anno, lo scorso ottobre la giunta comunale aveva palesato la chiara intenzione di affidare ad un project financing la ristrutturazione della piscina. Andando incontro a questo orientamento, l’attuale gestore, assieme ad un’impresa di Oderzo, aveva presentato uno studio di fattibilità tecnico-economico che, in cambio di una concessione trentennale dell’impianto natatorio, ne avrebbe permesso la sua ristrutturazione con un investimento pari a 2 milioni e 605 mila euro. Quando ormai tutto faceva presagire che il progetto di finanza sarebbe andato in porto, l’amministrazione ha cambiato idea dopo aver saputo che, lo scorso maggio, l’Istituto per il Credito Sportivo ha messo a disposizione 18 milioni di euro a tasso zero per tutti quegli enti locali che necessitano di ristrutturare impianti sportivi. Il Comune di Portogruaro, prendendo la palla al balzo, chiederà di essere ammessa a questi contributi statali. Per accedervi, però, deve disporre di un progetto definitivo da presentare all’Istituto Sportivo entro fine anno. Per questa ragione l’altra sera il Consiglio Comunale ha approvato una variazione di bilancio che stanzia 85 mila euro per avviare e definire le procedure previste per l’affidamento della progettazione. Le opposizioni, in particolare il gruppo Centrosinistra e il M5s, hanno palesato forti perplessità e dubbi sulle scelte perseguite dall’amministrazione comunale. Il Cinquestelle Claudio Fagotto, l’unico a votare contro la variazione di bilancio, ha definito potenzialmente rischiosa (per la gestione della piscina) la scelta di aver puntato al mutuo a tasso zero perché, nel malaugurato caso in cui il finanziamento non venisse concesso, non è stato previsto un piano alternativo. Alla sindaco Maria Teresa Senatore ha chiesto se al termine della prima proroga, ovvero a settembre, è intenzione dell’amministrazione comunale rivedere il contributo di 64 mila euro erogato annualmente al gestore della piscina. Di fronte a tale richiesta, la sindaco ha dato l’impressione di essere impreparata perché, invece di palesare come intende agire l’amministrazione, si è limitata a dire che sulla questione gli uffici comunali stanno approntando tutte le eventuali modifiche da proporre alla giunta. Il capogruppo del Centrosinistra, Marco Terenzi, sostiene che accedere ai contributi del decreto sportivo non è affatto facile e scontato. Dei 18 milioni di euro, messi a disposizione, solo 6 sono destinati ai comuni dimensionati come Portogruaro. Un ulteriore preoccupazione nasce dal fatto, come aveva già rilevato Fagotto, che l’amministrazione non ha previsto un piano B nel caso in cui non ottenesse il mutuo a tasso zero. La soluzione iniziale del progetto di finanza avrebbe, invece, dato contemporaneamente risposta sia alla riqualificazione impiantistica sia alla gestione dell’impianto. Ora, invece, quest’ultimo aspetto rimane da definire. Per queste ragioni il gruppo Centrosinistra si è astenuto al momento della votazione.

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