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Borgo San Nicolò: Convocata (dopo un anno dalla richiesta) la commissione sull’elettrodotto

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Portogruaro, 25.05.2018. C’è voluto quasi un anno prima che l’amministrazione Senatore si decidesse a riunire la 1^ commissione consiliare per discutere dell’elettrodotto di Borgo San Nicolò. Mercoledì prossimo, 30 maggio, si farà finalmente il punto su un problema che si protrae da 19 anni. I lavori di questa commissione, e di quelle a seguire, saranno registrati e poi trasmessi su internet dal Comune di Portogruaro. Ce lo ha anticipato il consigliere comunale Claudio Fagotto che si era battuto per avere lo streaming video. Tuttavia, non potendo escludere che si verifichino “i soliti impedimenti di natura tecnico-organizzativa”, consiglio, a chi è interessato, a partecipare a questa riunione che si svolgerà, come sempre, in municipio a partire dalle ore 18.30. La richiesta di convocazione, presentata dal consigliere Fagotto (M5s), risale addirittura al 13 giugno dello scorso anno. Da allora i Cinquestelle hanno lasciato fare, fiduciosi che in breve tempo avrebbero avuto qualche soluzione su cui discutere, ma niente di tutto questo è accaduto. A parte una lettera dell’Avvocatura della Città Metropolitana, in cui Terna veniva sollecitata ad intraprendere una collaborazione fattiva per eliminare il problema dell’inquinamento elettromagnetico in quel quartiere, nulla più si è saputo. Nel frattempo – ricordano i pentastellati – la centralina di rilevamento, posta vicino all’elettrodotto, ha segnato nel mese di settembre 2017 un notevole aumento del campo elettromagnetico all’insaputa degli alunni della scuola di via Magellano, delle maestranze di quella scuola, degli ignari utilizzatori del giardino pubblico e di tutti i residenti di San Nicolò che abitano vicino alla linea elettrica. Quello che per i Cinquestelle risulta molto grave è che davanti ad un fatto del genere, con valori ben tre volte superiori rispetto al febbraio 2013, non si siano transennate le aree pubbliche dei siti sensibili (scuola e giardino pubblico), azioni che invece quella volta, per precauzione, il precedente Sindaco aveva provveduto a mettere in atto. Fagotto ha preso atto che “il problema dell’elettrodotto di San Nicolò invece di venir risolto si sta aggravando e anche questa nuova Amministrazione da due anni fa finta di niente non avendo fatto praticamente nulla, anzi, di più, non si preoccupa neppure di avvisare la popolazione! Pensano forse che sia meglio non far sapere niente né ai cittadini residenti, né alle maestranze delle scuole, né ai genitori dei bambini, sperando che così facendo nessuno si preoccupi? Non è così che funziona: ogni cittadino ha il diritto di essere messo a conoscenza delle cose, per poter decidere circa la propria salute ed incolumità. Grave è non dire chiaramente ai Consiglieri e ai cittadini tutti come si sta evolvendo la situazione. Se dopo due anni e mezzo non è stato fatto praticamente niente perché niente in pratica si è visto, è perché – ha concluso il consigliere Fagotto – questa Amministrazione, probabilmente, ha altre priorità di maggior visibilità, come costruire rotonde (rotatoria di Borgo San Giovanni ndr.).”

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