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50 mila euro per non sentir più la parola “Mortogruaro”

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Portogruaro, 14.12.2017. L’amministrazione comunale ha impegnato 50 mila euro per le festività di fine anno tra le quali l’immancabile Capodanno in piazza della Repubblica, giunto alla sua terza edizione.
La somma verrà erogata ad Ascom che, in base ad un accordo di partenariato con il Comune stesso, si è impegnato a realizzare tutti gli eventi. In precedenza l’associazione dei commercianti aveva sottoscritto un altro accordo (per l’importo di 14 mila e 900 euro) per l’installazione delle luminarie e degli alberi natalizi nelle vie cittadine, l’organizzazione del concorso “Natale in vetrina” riservato ai commercianti, e la realizzazione del presepe ai piedi della torre civica. Attraverso i 50 mila euro stanziati dal Comune, 5 mila e 700 dei quali destinati alla sola promozione degli eventi di dicembre, la sindaco Maria Teresa Senatore ha cercato di far dimenticare la definizione “Mortogruaro” che troppo spesso veniva attribuita alla nostra città. Infatti la prima cittadina, in una delle sue rare interviste concesse alla stampa, questa volta al periodico “Obiettivo Territorio”, ha detto sostanzialmente che grazie ad una serie di nuove iniziative, tra cui la Fiera del Biologico (budget di 20 mila euro nel 2017) e il Capodanno in piazza, Portogruaro si è scrollata di dosso il pesante appellativo di Mortogruaro, ovvero di una città priva di vitalità e attrattive sopratutto per i giovani. Ed allora il nostro pensiero corre rapido alla mezzanotte del 31 dicembre 2016 quando la sindaco, con inaspettata audacia, si buttò dietro le spalle il cappotto prima di stappare lo spumante verso una folla acclamante di giovani riuniti in piazza della Repubblica. Chi l’avrebbe mai detto che per far dimenticare la parola Mortogruaro bastava solamente alzare in cielo “un calice da 50 mila euro” la notte di San Silvestro?

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