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06/09/2016. IL M5S VOTA CONTRO LA ROTATORIA DI SAN GIOVANNI

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C. Fagotto

Portogruaro, 07/09/2016. I Cinquestelle, attraverso il loro rappresentante in Consiglio Comunale, Claudio Fagotto (foto), hanno votato ieri sera contro la variante al Piano degli Interventi che prevede la realizzazione di una rotatoria in Borgo San Giovanni.

Per la cronaca l’ordine del giorno in questione è stato ugualmente approvato grazie ai soli voti della maggioranza (9 in tutto: i consiglieri Giorgio Barro, Cristian Moro, e Antonio Matera (del gruppo Noi Siamo Portogruaro), Enrico Zanco (Forza Italia), Marisa Furlanis, Leonardo Barbisan e Alessandra Zanutto (del gruppo Lega Nord), Gastone Mascarin (Cambiamo Portogruaro) ed il sindaco Maria Teresa Senatore. Contrari tutto il Gruppo Misto (Paolo Scarpa, Luciano Gradini, Alida Manzato), il Centrosinistra (Irina Drigo, Marco Terenzi, Roberto Zanin) ed il pentastellato Fagotto. Tra le fila del Centrosinistra non c’era la consigliera Vittoria Pizzolitto, assente per tutta la durata del consiglio comunale. La sua presenza non avrebbe comunque cambiato l’esito della votazione dato che l’opposizione più il Gruppo Misto è costituito da 8 consiglieri. I quattro giorni, trascorsi dalla convocazione della 5^ commissione consiliare (in cui si è discusso per la prima volta del progetto della rotatoria) al consiglio comunale di ieri sera, non sono serviti a far avvicinare le posizioni dell’amministrazione Senatore a quelle dei Cinquestelle che prima di realizzare questa opera pubblica avrebbero voluto discutere di alcune questioni importanti legate alla mobilità locale come:

 

  1. sistemazione di parcheggi esterni ma vicini al centro, come ad esempio il grande parcheggio di Piazza Castello e del parcheggio attualmente sterrato posto nell’area della ex Perfosfati;
  2. trasporto pubblico locale, che dovrebbe, anzi deve diventare una valida alternativa all’uso della propria macchina, con di più un occhio di riguardo, una attenzione particolare alle fasce deboli della popolazione quali anziani e disabili;
  3. piste ciclabili, della sistemazione delle stesse (vedasi lo stato della pista ciclabile di viale Isonzo o viale Trieste ad esempio) e di studio di nuovi percorsi e di miglior collegamento tra quelli esistenti, con il risultato di incentivare l’uso del mezzo ecologico per eccellenza;
  4. piani, azioni concrete e pianificazione degli eventi messi in pista dai vari Distretti del Commercio, del Veneto Orientale e del Giralemene che avrebbero dovuto richiamare non solo i Portogruaresi ma anche i turisti delle vicine spiagge ad onorare con la loro presenza la nostra città, a frequentare il centro storico che si doveva presentare pronto ad accoglierli chiuso al traffico (ci ha molto rammaricato ad esempio la mancata chiusura del centro in occasione della festa del FAI, una scelta secondo noi errata).

 

Dopo aver considerato tutte le premesse sopra esposte – ha dichiarato il consigliere Fagotto- si poteva ragionare sull’utilità di una nuova rotatoria, con il contributo di tutti i consiglieri in 5^ commissione, come ben previsto dal regolamento del Consiglio Comunale all’Articolo 16. C’erano altre strade che potevano essere valutate attentamente.

 

Si poteva ragionare ad esempio:

 

  1. sui passaggi pedonali / ciclabili presenti nei pressi dell’incrocio, magari introducendo un semaforo a chiamata sull’esempio di quanto fatto con successo a Pordenone vicino al ponte di Adamo e Eva;
  2. sull’opportunità di vietare la svolta a sinistra per chi proviene da Borgo Sant’Agnese;
  3. Sui sensi di marcia delle strade che confluiscono e costituiscono l’incrocio;
  4. Sull’opportunità di realizzare una terza rotatoria in mezzo ad altre due situate nei pressi, aspetto secondo noi poco approfondito nella relazione allegata al progetto presentato in commissione;
  5. Sull’opportunità di fare una sperimentazione più ampia e visibile dai cittadini con dei New Jersey, piuttosto che affidare il tutto alla presunta bontà di rilievi fatti per 2 gg per 3 ore/gg.

 

Al termine del suo intervento il consigliere pentastellato ha fatto anche un appunto formale evidenziando come i rilievi dei flussi di traffico in Borgo San Giovanni, eseguiti nelle giornate del 13 e 14 gennaio dalla Net Mobility, erano stati affidati a questa società con la determinazione n.115 del 19 gennaio 2016, ovvero dopo i rilievi stessi. Una procedura dubbia sul piano della regolarità amministrativa.

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