Registrazione delle Commissioni Consiliari: Mascarin fa un passo indietro
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Portogruaro, 19/05/2017. In seguito ad un approfondimento legale, il presidente del Consiglio Comunale, Gastone Mascarin, mi ha informato ieri che “la ripresa e la diffusione delle sedute di commissione trova ostacolo nel rispetto della privacy dei partecipanti”.
Per tale motivo “rimane difficile autorizzare la ripesa/registrazione di tali riunioni che risulta comunque essere sempre a discrezione del Presidente di Commissione.” Questa precisazione riduce praticamente a zero la possibilità per un privato cittadino di poter documentare con la telecamera (o altri mezzi elettronici) i lavori dei consiglieri riuniti in commissione. Eppure solamente quattro giorni fa lo stesso Mascarin mi aveva scritto dicendo sostanzialmente il contrario, ovvero che le riprese video si potevano fare purché con l’assenso del presidente di commissione e l’assunzione di piena responsabilità civile e penale di chi materialmente faceva le riprese se le utilizzava in modo improprio e contrario alla Legge. Quindi, in attesa che l’amministrazione comunale realizzi in house le trasmissioni delle commissioni, per sapere cosa accade a queste riunioni pubbliche rimangono due sole possibilità: o si seguono dal vivo oppure si leggono i quotidiani locali del giorno dopo, sempre che ne parlino. Nel primo caso è risaputo che ben pochi cittadini hanno il tempo, nel tardo pomeriggio, di recarsi in municipio per rimanervi, se tutto va bene, almeno un’ora e mezza. Nell’altro caso è evidente che ci si affida al resoconto dei giornalisti. Appaiono lontani anni luce i tempi in cui era sindaco di Portogruaro, Antonio Bertoncello, il quale consentiva a me, o a chiunque altro fosse interessato, di filmare le commissioni consiliari per poi pubblicare i video su Youtube. Da allora non mi risulta che la famigerata legge sulla privacy sia cambiata in maniera sensibile. Ho l’impressione che troppo spesso questa norma è citata per ostacolare la trasparenza e l’informazione soprattutto nel contesto amministrativo/politico.
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