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PORTOGRUARO. ANIMATA DISCUSSIONE AL CIRCOLO DEL PD SUI RISULTATI DEL REFERENDUM COSTITUZIONALE

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Portogruaro, 29/12/2016. Il segretario del Circolo PD di Portogruaro, Roberto Zanin, ha reso noto come si è svolta l’ultima, in ordine di tempo, riunione degli iscritti dem nella sede di Borgo Sant’Agnese.

L’argomento della serata è stato l’esito del referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. C’è da sottolineare che a Portogruaro, ma il discorso potrebbe essere generalizzato, il Pd rimane l’unico partito strutturato che convoca regolarmente  gli iscritti nella propria sede. Dalle altre due sedi fisiche di partito di Portogruaro, ci riferiamo a quella della Lega Nord e a quella di “Fare! di Flavio Tosi”, non trapela praticamente mai nulla. Non viene mai pubblicato un verbale degli incontri. Forse perchè riunioni non se ne fanno oppure si teme di prestare il fianco alle critiche degli avversari politici? Mah! Più che sedi di partito sembrano delle associazioni carbonare. Tuttalpiù, tramite i social network, si invitano i simpatizzanti a recarsi in sede per fare un brindisi alla vigilia delle festività, giusto per mantenere vive le tradizioni. Ma a giudicare dalle foto, scattate in questi momenti conviviali, all’appello non aderiscono in molti. Neppure l’occasione di riempire gratis lo stomaco, e non le menti, serve ad attirare le persone. Qui di seguito il resoconto dell’ultima riunione del Circolo del Pd.

Nella serata del 12 dicembre si è tenuta presso la sede del circolo PD di Portogruaro una assemblea degli iscritti e simpatizzanti convocata per approfondire i risultati del referendum costituzionale. Il segretario Roberto Zanin ha introdotto l’assemblea mettendo in evidenza il dato nazionale nella sua diversità tra nord sud isole, il dato della Regione VENETO, quello del territorio metropolitano e quello comunale. E’ stato sottolineato il grande significato dell’affluenza al voto ed in particolare della partecipazione del Veneto, suddivisa tra maschi e femmine. E’ emerso come il dato del territorio veneziano sia stato per il Si il peggiore della Regione e che i dati di Concordia Sagittaria e Portogruaro sono stati, seppure di poco, per il Si i migliori del territorio metropolitano. Sono stati analizzati i risultati del voto dei seggi di Portogruaro e si è visto che rispecchiano, tra centro e periferia, quelli nazionali. Anche a Portogruaro infatti i dati peggiori per il Si sono stati espressi dalle periferie e dalle frazioni, tra questi ad esempio Pradipozzo, Lugugnana e Summaga. Particolare attenzione è stata data al voto dei giovani, i quali per l’80% hanno votato per il No. Sono stati poi forniti gli ultimi aggiornamenti in merito al nuovo Governo ed alla nomina dei Ministri. Il segretario ha posto all’assemblea degli stimoli attraverso delle domande, le stesse che ciascun iscritto molto probabilmente si è posto in questi giorni. Quali sono i diversi e complessi significati del voto? Quanto il Pd è in grado di riconoscere gli errori che evidentemente sono stati fatti? I milioni di cittadini che si sono espressi per il No, oltre agli aspetti referendari, cosa hanno voluto esprimere? quanto hanno inciso le politiche del Governo in merito al lavoro, all’economia, al disagio in cui versano le famiglie? Il Pd che è stato identificato con il governo quanto è stato penalizzato per un eccessivo appiattimento sullo stesso? Quanto ha pesato l’eccessiva personalizzazione del voto? La comunicazione, gli scontri eccessivi, le differenziazioni all’interno del Pd quanto hanno inciso? Quanto la politica ed il Pd è apparsa lontana dai bisogni della gente? Quali sono le prospettive future? I rapporti interni, il congresso, le primarie con che finalità e con quale clima verranno affrontati?

Dopo l’introduzione vi è stato un dibattito serio, approfondito ed anche molto partecipato. Sono intervenuti: Martina- Forner – Capitanio – Ret – Ambrosio – Drigo Irina –Vindigni Moro – Fagotto – Arreghini – Coccolo – Terenzi – Bertoncello. Tutti gli interventi, anche con diversi punti di vista e con analisi differenziate, hanno sottolineato preoccupazione per il momento che sta attraversando il Pd e l’Italia. Sono stati analizzati quelli che sono apparsi errori evidenti, tra cui soprattutto il permanere delle disuguaglianze ed il disagio sociale. Molti interventi hanno sottolineato il valore dell’ascolto, l’importanza di un vero dialogo ed il rispetto interno per poter restare a vivere una comunità politica. Si è parlato di legge elettorale ed anche dell’ipotesi di ritornare al Mattarellum. Sono stati evidenziati i valori di un Partito di centro-sinistra. E’ stato riconosciuto il lavoro fatto dal Circolo durante il Referendum, l’equilibrio ed il rispetto avuto per le diverse posizioni. E’ stato assunto l’impegno a continuare il dibattito anche attraverso iniziative ed a continuare a fornire l’informazione ad iscritti e simpatizzanti.

Il segretario del Circolo PD di Portogruaro

Zanin Roberto

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