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Pizzolitto (CSX): Presso l’ospedale di Portogruaro si respira un clima di incertezza e disimpegno

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V. Pizzolitto

Portogruaro, 16.01.2018. A sei mesi dalla riapertura del punto nascite di Portogruaro e a due mesi dall’unanime approvazione in consiglio comunale di una mozione che invocava la nomina dei primari di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria, il reparto materno infantile non è stato potenziato.

L’organico, anziché aumentare, sta diminuendo dopo la richiesta di trasferimento di due medici ginecologi in altre strutture sanitarie. Per uno di loro si è già trovato il sostituto – rende noto la Nuova Venezia del 14 gennaio – ma da metà febbraio partirà definitivamente anche l’altro medico. Il numero di ginecologi rischia così di ridursi a sole 4 unità. Secondo la consigliera comunale di Centrosinistra, Vittoria Pizzolitto, questa situazione di precarietà dipende “dalla mancanza di chiare scelte di politica sanitaria utili per il potenziamento del reparto materno infantile di Portogruaro, rimasto chiuso per ben 22 mesi e riaperto senza dotazioni che ne hanno comportato un declassamento nella programmazione sanitaria regionale imponendo, di fatto, numerosi vincoli operativi, a cominciare dall’accoglimento di sole mamme con parto a termine. A nulla è servito l’ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche del Consiglio Comunale di Portogruaro con il quale si chiede alla Regione Veneto di bandire al più presto il concorso per l’assunzione dei due primari mancanti, condizione irrinunciabile per consentire il potenziamento del reparto. Non sono bastate – prosegue Pizzolitto – nemmeno le parole del Governatore Luca Zaia per convincere le mamme a venire a partorire a Portogruaro dove manca Patologia Neonatale, che invece c’è a San Donà, e dove il Pediatra non è H 24 ma reperibile, e dove l’attività ambulatoriale e chirurgica, portata a regime dall’ ex primario Vincenzo Cara poi dimessosi, presenta dati sconfortanti dato che gli specialisti, oggi rimasti in 4, sono chiamati in primis a garantire il servizio in reparto. La fuga dei medici ed il mancato espletamento del concorso dei due Primari -conclude Pizzolitto – sono indicatori precisi e sufficienti a descrivere l’aria che si respira a Portogruaro: un clima di incertezze e disimpegno alimentato anche da voci di politici leghisti come il Vice Presidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin che si fa paladino dell’Ospedale Unico e intanto sposta il tema lontano da Portogruaro, magari in attesa dei nuovi eventi elettorali.”

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