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MERCATO ORTOFRUTTICOLO IN PIAZZA DOGANA: VOLANO GLI STRACCI IN COMMISSIONE CONSILIARE

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Portogruaro, 08/06/2016: La proposta della giunta comunale di trasformare da sperimentale a definitiva la collocazione del mercato ortofrutticolo in piazza Dogana è giunta ieri sera sul tavolo della 4^ commissione consiliare innescando un ampio e vivace dibattito.

A sostenere questa scelta l’assessore alle attività produttive, Luigi Geronazzo, apparso più volte in difficoltà nel controbattere alle osservazioni e alle perplessità dei consiglieri comunali di Centrosinistra e del Gruppo Misto (Scarpa-Gradini). Nella bozza di deliberazione, che dovrà passare al vaglio del Consiglio Comunale il prossimo 14 giugno, si legge che la fase sperimentale, durata sei mesi, si è conclusa lo scorso mese di maggio con esiti positivi e senza alcuna riduzione nella partecipazione al mercato. La capogruppo della Lega Nord, Alessandra Zanutto, ha poi sottolineato come piazza Dogana e l’area circostante siano state rivitalizzate da questo mercatino facilmente raggiungibile dal parcheggio di Villa Martinelli o da quelli limitrofi. Gli utenti, che al mercoledì mattina si devono recare all’Ufficio delle Entrate da poco trasferitosi in Villa Martinelli, non perdono l’occasione di fare acquisti di frutta e verdura presso gli operatori locali. Questi ultimi, avvicinati dalla Zanutto, hanno riferito di trovare molto più comoda l’attuale ubicazione rispetto a quella di Borgo San Giovanni. Emerge perciò un quadro roseo della situazione del tutto diverso da quello tracciato dal segretario zonale della Coldiretti, Antonio Tessari, il quale, dalle pagine del Gazzettino, aveva affermato che la nuova collocazione del mercatino ha penalizzato gli operatori. In virtù di questo aspetto negativo la sua richiesta è stata: riportate il mercatino in centro storico. Giunti a questo punto Geronazzo convocherà nei prossimi giorni le associazioni di categoria, coinvolte nel mercatino agricolo, per un doveroso chiarimento dal momento che era stata la stessa Coldiretti a scegliere piazza Dogana tra le alternative offerte dal Comune. Ci preme sottolineare che all’inizio della sperimentazione Tessari aveva chiesto, a nome dei suoi iscritti, piazza della Repubblica come sede ideale del mercatino ben consapevole che Borgo San Giovanni, riaperto al traffico, non poteva più ospitare le bancarelle. Richiesta respinta dall’amministrazione comunale. Per cui Piazza Dogana è stata una scelta di ripiego. Alle rimostranze della Coldiretti i consiglieri del Centrosinistra, Roberto Zanin e Marco Terenzi, hanno voluto aggiungere altre osservazioni. Ad esempio la difficoltà a trovare un parcheggio libero vicino piazza Dogana a causa della presenza dell’ospedale e di altri servizi che attirano da sempre molti utenti. C’è chi continua a lasciare l’auto in sosta sulla pista ciclabile di via Zappetti per andare a comprare le verdure e la frutta, ma così facendo viene compromessa la viabilità in un punto delicato dove sfrecciano le ambulanze. A tal proposito stamani, mercoledì 8 giugno, abbiamo visto con i nostri occhi come il parcheggio selvaggio ai bordi di piazza Dogana crea un restringimento della carreggiata (vedi foto copertina) che non agevola certamente gli autisti delle ambulanze diretti nel vicino pronto soccorso. Forse sarebbe il caso di intervenire-ma questo è solo un nostro suggerimento- transennando il tratto finale della ciclabile di via Zappetti con paletti di plastica removibili uniti tra loro da una catenella. Quando il mercato termina si possono togliere. Un altro aspetto sul quale il consigliere Roberto Zanin non transige è la volontà, manifestata dalla giunta, di modificare l’art. 3 del regolamento riguardante il mercatino a km zero. Se dovesse passare tale emendamento la giunta comunale sarebbe libera in futuro di cambiare a proprio piacimento la localizzazione del mercato senza chiedere (come è stato invece sino ad oggi) l’approvazione al Consiglio Comunale. Si limiterebbe a darne semplicemente comunicazione. L’assessore Geronazzo ha giustificato tale modifica con l’intenzione di snellire l’iter amministrativo senza, però, convincere Zanin. Alla fine, dopo un lungo tira e molla tra i due, è arrivata la timida apertura del presidente del Consiglio Comunale, Gastone Mascarin, il quale ha assicurato che la segretaria comunale avrebbe raccolto e cercato di sviluppare l’osservazione esposta da Zanin . Il M5S, attraverso il proprio consigliere Claudio Fagotto, sostiene che il mercatino in piazza Dogana non sia un’idea da buttare via. La precedente ubicazione, in Borgo San Giovanni, era un po’ pericolosa per gli utenti perché transitavano comunque le auto dei residenti nella zona. L’attuale collocazione ha molti pro: a) rimane comunque vicina al centro storico, b) è ben servita dai parcheggi, c) ha allontanato certe persone poco raccomandabili da questa zona prima trascurata. Piazza Dogana è stata poi scelta dalla stessa Coldiretti da una rosa di tre opzioni possibili. L’unico appunto che ha mosso Fagotto riguarda lo stato indecoroso in cui si trova l’argine del fiume Lemene opposto a quello in cui si svolge il mercatino del mercoledì (vedi foto in basso). Andrebbe ripulito, ma la competenza dell’intervento- ha spiegato l’assessore Geronazzo- spetta al Demanio Civile con il quale sono in corso dei contatti. Il consigliere Zanin ha replicato dicendo che il Demanio non si è mai opposto alla manutenzione di sue proprietà da parte di personale comunale per cui volendo si potrebbe ripulire in poco tempo quell’argine trasformatosi nel frattempo in una giungla.

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