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Fagotto (M5S): Chiediamo che Mascarin faccia un passo indietro

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Portogruaro, 09/11/2017. Nell’ultimo consiglio comunale anche il rappresentante del M5s, Claudio Fagotto, aveva chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale, Gastone Mascarin, dopo che sui giornali era apparsa la notizia del suo patteggiamento a 6 mesi per un reato elettorale. Qui di seguito ho riportato l’intervento del consigliere Fagotto in sala consiliare.

“Il Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle ha lo scopo di garantire una condotta, da parte dei portavoce eletti, ispirata ai principi di lealtà, correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore, rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi.
I portavoce sono consapevoli del fatto che, ai sensi dell’ art. 54 dell Costituzione, i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore: nell’adempimento di tale dovere, ogni portavoce tiene comportamenti eticamente ineccepibili, anche a prescindere dalla rilevanza penale degli stessi.
……
E’ considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo, eccettuate le ipotesi indicate all’ultimo comma. A tal fine, sono equiparate alla sentenza di condanna la sentenza di patteggiamento, il decreto penale di condanna divenuto irrevocabile e l’estinzione del reato per prescrizione intervenuta dopo il rinvio a giudizio.
……
I portavoce, quando ne hanno notizia, hanno l’obbligo di informare immediatamente e senza indugio dell’esistenza di procedimenti penali in corso nei quali assumono la qualità di indagato o imputato nonché di qualsiasi sentenza di condanna o provvedimento ad essa equiparato ai sensi del punto 4.

A questo estratto dal regolamento a cui ogni eletto del Movimento 5 Stelle si attiene, si aggiunge un altro principio fondamentale che è quello della non alleanza.

Noi votiamo solo le proposte che rientrano nel nostro programma e in linea con i nostri principi per il quale siamo stati eletti, da qualunque forza politica esse arrivino.

Ci tengo a ribadire per l’ennesima volta questo concetto per quanti in questi giorni hanno argomentato sui mezzi di comunicazione, ipotizzando la mia entrata in maggioranza o una mia possibile candidatura a qualche poltrona, senza aver ancora chiaro come funziona l’universo 5 stelle.

Veniamo al dunque.

È lecito che un rappresentante delle istituzioni sbagli?
Si è lecito, errare è nella natura umana, ma nel momento dell’errore è giusto che chi ha un ruolo di responsabilità nei confronti di altri cittadini ne prenda atto e faccia un passo indietro e dia l’esempio.
Solo così è possibile ridare credibilità alle istituzioni, credibilità che sempre più sta venendo a mancare in questi anni da parte di chi amministra.

Noi non condanniamo, noi auspichiamo che vengano applicati gli stessi principi etici e morali che vengono richiesti ad ogni eletto del Movimento5stelle.
Poiché la fiducia non si ottiene con la forza, né con il silenzio, ma operando con sincerità e realismo prima che verso il prossimo, verso se stessi.

Per questo motivo non possiamo che chiedere un completo passo indietro, alla luce dei fatti di cui siamo venuti a conoscenza.”

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