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Decongestionare il traffico in viale Pordenone. L’ex ass. Villotta: Prioritario il nuovo sottopasso autostradale per la bretella

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Portogruaro, 28/10/2017. A partire dal giugno del 2018 partiranno i tanto annunciati lavori per la terza corsia autostradale tra Portogruaro e Alviposoli. Verranno aperti in contemporanea tre cantieri su questo tratto trafficatissimo di A4: uno di questi si troverà all’altezza di via Pratiguori (Portogruaro).

Ebbene a tal proposito, in una affollata riunione pubblica organizzata ieri sera dal gruppo consiliare di Centrosinistra a Borgo San Nicolò, è intervenuto l’ex assessore ai lavori pubblici di Portogruaro, Luigi Villotta (foto), evidenziando un intervento da fare al più presto. Si tratta del sottopasso autostradale che un domani (si spera al più presto possibile) consentirà di collegare, attraverso una bretella, la rotatoria di Malcanton di Gruaro con quella degli Alpini a Summaga. L’opera, già prevista dal piano regolatore del Comune di Portogruaro risalente al 2014, rappresenta una valvola di sfogo per alleggerire il traffico in viale Pordenone e via Pratiguori permettendo, a chi esce dall’autostrada A28 o A4, di raggiungere velocemente la rotatoria degli Alpini e viceversa. In più consentirebbe di risolvere il problema dei residenti in via Campeio che attualmente non possono svoltare a sinistra per immettersi nella sopracitata rotatoria. Questa bretella rischia, però, di non vedere mai la luce se, nei lavori di ampliamento dell’A4, non si provvederà da subito a realizzare il sottopasso. Quando Luigi Villotta era ancora assessore, i vari enti partecipanti alla conferenza dei servizi (i Comuni di Portogruaro e Gruaro, la Città Metropolitana di Venezia, il Consorzio di Bonifica, ecc..) avevano sottoscritto un protocollo di programma che prevedeva tutta una serie di interventi volti a migliorare la viabilità e contestualmente la vivibilità dei residenti lungo viale Pordenone. Oltre al citato sottopasso ecco gli altri principali interventi: un nuovo cavalcavia autostradale, al posto di quello attuale che sorge nei pressi del concessionario Fiat, con la contestuale eliminazione della famigerata rotondina. I residenti delle vie Giai e Antinori potranno immettersi agevolmente su viale Pordenone percorrendo una strada che verrà realizzata sotto una campata del nuovo cavalcavia più lungo di quello attuale. E’ prevista la riqualificazione di viale Pordenone e delle controstrade anche con piste ciclabili e marciapiedi. Nel progetto compare pure l’allargamento del sottopasso di via Pratiguori. Tutti interventi previsti dalla conferenza dei servizi ripetutamente e instancabilmente sollecitati dall’allora assessore Villotta al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, in qualità di commissario straordinario per l’emergenza in A4. Attualmente – fa sapere il portavoce del comitato di Borgo San Nicolò, Ennio Vit – nel progetto esecutivo, relativo all’allargamento dell’A4, è confermata solo la realizzazione del nuovo sottopasso di via Pratiguori. Degli altri interventi enunciati da Villotta non c’è traccia. Per cui c’è il timore che questi ultimi non vengano realizzati perdendo dunque un’importante opportunità per migliorare la vivibilità di questo borgo martoriato da decenni.

Ad avvalorare, in parte, questa “funesta” ipotesi sono state le parole del consigliere comunale di maggioranza Enrico Zanco (foto) il quale ha fatto sapere che ci sono delle pressioni per il depotenziamento del casello dell’A4 di Portogruaro. Se ciò dovesse verificarsi ci sarebbero degli effetti negativi sulle strutture di adeguamento alla viabilità circostante al punto da non renderle più necessarie. Zanco ha però rassicurato che la sindaco Maria Teresa Senatore si sta adoperando nelle sedi competenti per scongiurare questo “declassamento” del casello che porterebbe anche ad una perdita della capacità attrattiva della limitrofa zona commerciale considerando il notevole transito dei turisti. Dalle parole di Zanco si comprende la “resistenza” della Senatore a dare il suo assenso alla realizzazione del casello autostradale di Alvisopoli perchè, se da un lato alleggerirebbe viale Pordenone dal traffico dei turisti diretti alle nostre spiagge, dall’altro priverebbe l’area commerciale di Portogruaro di un notevole flusso di clientela straniera. L’ex primo cittadino, Antonio Bertoncello (foto copertina), ha voluto smorzare ogni polemica e conflittualità auspicando che da oggi in poi si possano creare le condizioni per far uscire borgo San Nicolò da una situazione oggettivamente penalizzante. Ritiene opportuno, con l’imminente avvio dei lavori della terza corsia, riconvocare la commissione permanente (formata da Comune di Portogruaro, Città Metropolitana, Regione, Consorzio di Bonifica) che aveva il compito di seguire l’avanzamento del sopracitato protocollo di programma. Al comitato di Borgo San Nicolò suggerisce di definire, con l’amministrazione comunale, una decina di interventi concordando quali sono le priorità. Evitare nel modo più categorico di pretendere ogni cosa perché altrimenti non si porta a casa niente. A tal proposito Villotta ha ribadito che, secondo lui, l’intervento prioritario è la realizzazione del sottopasso autostradale indispensabile per la futura bretella tra le due rotatorie.

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