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Terremoto nella Lega: Toffolo e la Zanutto hanno dato le dimissioni

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zanutto e toffolo

Portogruaro, 15.11.2023. Ha generato un vero e proprio terremoto politico l’espulsione dalla Lega del consigliere regionale Fabiano Barbisan. Il segretario locale Luigi Toffolo si è dimesso dal suo incarico e da socio militante della Lega mentre l’ex consigliera passionaria della Lega, Alessandra Zanutto, ha restituito la tessera. Motivo? Non hanno accettato il verdetto del direttivo regionale leghista che si è riunito lunedì scorso per valutare la battuta sessista e volgare sulle donne e sui migranti pronunciata in un talk show dal Barbisan. Il direttivo, confermando la decisione del segretario veneto, Alberto Stefani, di espellere Barbisan, aveva però lasciato aperto uno spiraglio: se nell’arco di un anno il Barbisan si fosse ravveduto, egli avrebbe potuto chiedere il reintegro nel partito. Un decisione che ha lasciato l’amaro in bocca non solo al diretto interessato, ma anche ai suoi fedelissimi nella città del Lemene. E non è escluso che nelle prossime ore la lista dei fuoriusciti si allunghi. Si stanno attendendo le mosse dell’ex sindaco Florio Favero che grazie all’appoggio di Barbisan era riuscito a vincere le elezioni nel 2020. Con l’uscita di scena dell’allevatore di bovini, le redini del partito sono ora saldamente nelle mani dell’ex deputata Ketty Fogliani che in passato si era scontrata con Barbisan, perché quest’ultimo l’aveva “sospinta” a lasciare la carica di vicesindaco quando era stata eletta alla Camera.

ketty fogliani

Da allora la Fogliani, nonostante non sia stata più candidata da Salvini alle politiche, ha fatto carriera divenendo membro del direttivo regionale grazie anche alla sua lealtà nei confronti del segretario Alberto Stefani. Chi mastica amaro, invece, è Luigi Toffolo che da persona ormai libera da vincoli di partito ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe sostenendo che “la Lega non ha più a cuore il sentimento delle persone che, con sacrificio e passione disinteressata, agiscono politicamente per difendere il nostro territorio e la sua gente. I sentimenti che prevalgono in me e nella grande parte della nostra sezione sono quelli di una grande amarezza e delusione. Questa sentenza di espulsione significa che si vuole indebolire la nostra città ed emarginarla nel ruolo nel quale era stata per tutti gli anni in cui aveva governato il centrosinistra. Lascio una sezione con 60 soci sostenitori e 20 militanti, numeri di tutto rispetto rapportati alla popolazione. La maggior parte di questo capitale umano è stato irrimediabilmente distrutto.” Non è chiaro se è stato “irrimediabilmente distrutto” anche l’impegno che Toffolo si era preso qualche giorno fa nel ricercare, assieme al commissario prefettizio, una soluzione al problema del trasporto scolastico locale. Recentemente era sorto un impedimento alle gite istruttive organizzate dagli istituti scolastici comunali perché non è più possibile far salire nei pulmini gialli un numero superiore di 15 allievi assieme a due insegnanti. Toffolo si era preso a cuore la questione perché non venissero penalizzati soprattutto gli allievi che vivono nelle frazioni. Mi auguro che, prima di rassegnare le dimissioni, Toffolo abbia incontrato il commissario Olita, perché il bene della nostra comunità deve venire prima di ogni bega di partito.

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