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Elezioni comunali: Rambuschi ricicla i propri manifesti elettorali usati 5 anni fa

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Portogruaro, 10.03.2015: Per limitare al massimo le spese elettorali l’attuale capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale ha deciso di far affiggere per tutta Portogruaro i suoi manifesti elettorali risalenti a cinque anni fa.
Protagonista di questo insolito fatto è Pietro Rambuschi, persona molto conosciuta ed apprezzata nella città del Lemene tanto da aver ricevuto alle scorse elezioni amministrative oltre 300 preferenze. Per tale ragione venne scherzosamente ribattezzato dall’allora senatore in carica Paolo Scarpa come il Lorello Cuccarini della Provincia di Venezia per essere stato il consigliere pidiellino più amato, pardon più votato, nel Veneziano. Bei tempi….Da allora molte cose sono giunte ad una fine mentre altre sono rimaste tali e quali. A terminare, ad esempio, è la forte intesa politica che si era instaurata tra Scarpa e Rambuschi poiché, come abbiamo avuto modo di leggere recentemente sulla stampa, il “Lorello Cuccarini” avrebbe deciso di non sostenere più la candidatura a sindaco di Paolo Scarpa. Forse oggi tra i due sono rimaste solamente, si fa per dire, una vecchia e consolidata amicizia e stima reciproca. Quello che nel corso di questi ultimi cinque anni non è cambiato di una virgola, invece, è l’aspetto esteriore di Rambuschi nonchè le sue qualità come politico. Mettendo a confronto l’immagine a mezzo busto di Rambuschi, utilizzata alle elezioni del 2009, con quella odierna non si nota alcuna differenza. Stessa espressione, stessi capelli brizzolati, stesso vestito e persino stessa cravatta. Pure lo sfondo, il palazzo municipale di Portogruaro, è lo stesso. Anche lo slogan/incitamento che sprona gli elettori a scrivere il suo nome sulla scheda elettorale non è cambiato: “votiamolo!”. Come tralasciare poi le tre qualità che, pare, continuino a contraddistinguerlo? Onestà (che di questi tempi è una caratteristica molto rara tra i politici), umiltà e disponibilità. Nel suo odierno manifesto elettorale il logo del Popolo della Libertà, ossia il precedente partito nel quale Rambuschi ha militato per anni, ha fatto posto a quello di Forza Italia. Per Rambuschi sarà certamente un’impresa riuscire a bissare il successo (in fatto di preferenze) rispetto la volta precedente dal momento che Forza Italia non è più quel partito in grado di attrarre l’elettorato moderato di centro.

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