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PORTOGRUARO. RIVITALIZZAZIONE ATTIVITÀ COMMERCIALI. LA CURA SENATORE NON DA’ ANCORA I FRUTTI SPERATI

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Portogruaro, 26.02.2017. Rivitalizzare le attività del centro storico attraverso una nuova viabilità. Era questo uno degli obiettivi programmatici che la giunta Senatore si era data quando decise di 1) riaprire al traffico veicolare Borgo San Giovanni invertendo il senso di marcia in Corso Martiri della Libertà. 2) Eliminare la ZTL nei giorni festivi 3) Ridurre il costo orario e la fascia oraria dei parcheggi a pagamento portandola dalle 20.30 alle ore 19,00 (ovvero lo spritz time). Provvedimenti che hanno principalmente agevolato, bisogna ammetterlo, solo una cerchia ristretta di attività: i locali pubblici, le farmacie, coloro che preparano e vendono cibi da asporto, gli sportelli automatici delle banche. Gran parte di queste sono attività in cui il cliente entra, chiede di cosa ha bisogno per poi uscire rapidamente. Difficilmente chi ha intenzione di acquistare un paio di occhiali, di scarpe o un capo d’abbigliamento ha fretta oppure preferisce farlo dopo le ore 19.00. Desidera invece visionare con calma i modelli sino a trovare quello che incontra i suoi gusti. L’omologazione del costo della sosta a pagamento ha inevitabilmente spinto gli automobilisti a privilegiare Corso Martiri saturandone i parcheggi, ma lasciando praticamente deserti gli stalli in via Cavour e in via Garibaldi, l’eterna Cenerentola del centro storico. I locali sfitti di Corso Martiri, quando va bene, vengono riaperti da attività commerciali che si trovavano nelle immediate vicinanze. Ne è un esempio il negozio d’abbigliamento “Vicolo stretto” che dai primi di marzo lascerà l’attuale location in via Mazzini (alias la stretta) per trasferirsi in quella che qualcuno ha ribattezzato la zona “B” di Corso Martiri, ovvero il tratto di strada che va dal Duomo sino alla torre di San Gottardo. Non ha invece ancora riaperto i battenti il locale che si affaccia in piazza Maniscalco, dove un tempo c’era un noto negozio di oggettistica. Secondo alcune indiscrezioni al suo posto avrebbe dovuto aprire una pasticceria con annesso bar, ma il cartello affittasi, esposto sulla porta, fa intuire che quel progetto non si concretizzerà. Recentemente un esponente della Lega Nord cittadina, noto per girare sempre con un cappello in testa, ci ha fatto presente su facebook che con l’avvento della Senatore a sindaco c’è stata la rivitalizzazione del centro storico (impensabile credere il contrario…). Poi ha aggiunto che le attività commerciali del centro storico sono in sofferenza perchè la gente non ha molti soldi in tasca da spendere. Piano piano sta emergendo l’impietosa realtà dei fatti che qualcuno ha fatto finta di non vedere per giustificare l’approvazione di certi provvedimenti.

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