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Mascarin: “Io non convoco il consiglio comunale per sole due ratifiche”

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Portogruaro, 12.04.2018. Sono trascorsi ormai quasi quattro mesi dall’ultima convocazione del consiglio comunale che ha avuto luogo il 28 dicembre 2017. Nella prossima adunanza, calendarizzata per il 30 aprile, si discuterà l’approvazione del bilancio consultivo. Pure i lavori delle commissioni, propedeutici ai consigli comunali, hanno registrato un’analoga stasi che è stata interrotta solamente un paio di giorni fa quando in V commissione è stato illustrato il progetto definitivo di riqualificazione della ex Perfosfati. Ieri sera è tornata a riunirsi la medesima commissione per un aggiornamento sulla situazione della torre campanaria e in quella occasione il presidente del consiglio, Gastone Mascarin, ha spiegato perché dallo scorso 28 dicembre non ha convocato il parlamentino portogruarese. Essendoci solo due ratifiche da approvare non valeva la pena riunire il consiglio comunale altrimenti qualcuno gli avrebbe potuto rimproverare di sperperare i soldi dei cittadini. Peccato che questo senso di responsabilità e premura nel contenere la spesa pubblica Mascarin l’abbia avvertita solamente ieri sera e non il 20 dicembre 2012 quando sedeva tra i banchi dell’opposizione e non aveva ancora la folta barba bianca. In quella data era prevista la convocazione del consiglio comunale che non si svolse perché tutta la minoranza, approfittando dell’assenza di due consiglieri di maggioranza, fece mancare il numero legale. Con la motivazione che la maggioranza deve garantire da sola il numero legale, Mascarin disse, a nome dell’intera minoranza, che loro sarebbero usciti dall’aula. Così facendo il famoso contribuente aveva dovuto pagare per nulla il gettone di presenza a tutti i consiglieri che invece erano rimasti in aula tenendo inutilmente impegnati il segretario ed il messo comunali. Riguardo invece alla scarsità di argomenti da portare all’attenzione del consiglio comunale mi preme sottolineare che il Centrosinistra aveva presentato una proposta di mozione per discutere il riaffacciarsi delle strategie e ideologie di natura fascista alla luce di gravi fatti accaduti in Italia. Aveva poi sollecitato l’approvazione del regolamento sui giochi d’azzardo leciti per limitare il fenomeno della ludopatia. La consigliera Pizzolitto aveva richiesto la convocazione della II commissione consiliare per conoscere in maniera più dettagliata il progetto museale Luigi Russolo. Anche il M5s è stato molto attivo in questi mesi richiedendo la convocazione di una commissione per affrontare la scottante questione del nuovo palazzetto dello sport che dovrà sorgere a Pradipozzo. Ha poi presentato una mozione riguardante la criticità viaria che si verrebbe a creare in Borgo San Nicolò qualora si realizzasse un supermercato davanti al ristornare alla Botte. Insomma di carne al fuoco ce ne sarebbe stata molta, ma qualcuno ha preferito tenerla marinata per far risparmiare soldi al contribuente. Qui sotto il video del consiglio comunale che non “andò in scena” il 20 dicembre 2012 per l’uscita dalla sala dell’intera minoranza.

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