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L’ ON. SARA MORETTO E’ AMAREGGIATA, PERCHÉ A PORTOGRUARO SI RIVEDONO I SEGUACI DEL FASCISMO

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Portogruaro, 10/04/2016: “Personalmente mi amareggia che chi passeggia per il nostro Liston possa stupirsi della presenza di movimenti d’ispirazione fascista.

In Italia pensavamo di aver maturato gli anticorpi, ma forse il passare del tempo, la scarsa coltivazione della memoria, la progressiva scomparsa dei protagonisti della Resistenza hanno lasciato uno spazio.” A pronunciare queste parole è stata questa mattina la parlamentare portogruarese Sara Moretto (PD) davanti ad una sala consiliare gremita di persone venute a seguire un evento, organizzato dalla locale sezione ANPI, per ricordare la figura di Dino Moro“Abbiamo il dovere -ha aggiunto l’esponente dem- di riempire questo spazio culturale come sentivano di averlo Dino e gli altri.”  Molto probabilmente l’amarezza dell’ On. Moretto è legata all’autorizzazione, concessa dall’amministrazione comunale di Portogruaro, ad un gruppo ecologista vicino alla Estrema Destra che recentemente è stato impegnato in una raccolta firme sul Liston. Stamani anche le autorità civili del passato e del presente hanno voluto partecipare all’evento in ricordo di Dino Moro, che da giovane è stato partigiano nella Terza Brigata Osoppo con il nome di battaglia Fausto, consigliere comunale a 22 anni, poi assessore e sindaco di Portogruaro ed infine deputato della Repubblica per 4 legislature dal 1963 al 1979 nelle fila del Partito Socialista Italiano. Proprio in virtù della sua appartenenza politica, stamani è stato affidato ad un esponente della Federazione del PSI di Venezia, Dino Filippi (foto in basso), l’onore di aprire la serie d’invertenti delle autorità. Filippi, nel suo discorso a braccio, ha evidenziato come Dino Moro sia stato un politico caratterizzato dai sani principi e dalla moralità dei socialisti. In particolare il suo impegno principale è stato quello di portare le scuole e l’istruzione nel territorio del Portogruarese. Decisivo è stato il suo contributo per l’apertura del liceo classico statale nella città del Lemene. Nell’ambito delle istituzioni democratiche dello Stato aveva compreso che il popolo italiano, solo con la partecipazione politica e solidale, può essere padrone di sé superando così gli anni bui della dittatura fascista, contrassegnata dalla violazione dei diritti e dalla violenza. Tra le autorità civili in sala consiliare c’erano i sindaci di Fossalta di Portogruaro e Annone Veneto, rispettivamente Natale Sidran e Ada Toffolon, i consiglieri comunali di Portogruaro, Irina Drigo e Roberto Zanin, il consigliere di minoranza nel Comune di Teglio Veneto, Stefano Spivach. Tra “i vecchi big” della politica segnaliamo la presenza dell’ex On. Marcello Basso e il già sindaco di Portogruaro, Antonio Bertoncello.

 

 

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